Scegliere un Wing dalle maniglie Rigide, morbide o con il boma?
Anche qui ci sono molteplici scuole di pensiero e quasi tutti i brand hanno in catalogo varie opzioni di Wing, con maniglie morbide, rigide o addirittura il boma. Dipende molto dai gusti e da quanto ci si fa catturare dal marketing.
Le maniglie morbide, se studiate e posizionate in modo intelligente, sono una cosa meravigliosa. Attenzione, non stiamo parlando di maniglie morbide penzolanti che alcuni brand hanno proposto all’inizio, o delle mille micro-maniglie che sono apparse sugli strut di molti brands nei primi anni del wing foil. Utilizziamo il termine “maniglie morbide” solo per distinguerle da quelle rigide, ma in realtà le maniglie “morbide” devono mantenere una certa rigidità, non devono penzolare, e devono essere tre: due lunghe + una corta al centro, in modo da garantirvi sempre una presa ottimale in partenza e nei cambi di direzione. Inoltre, essendo lunghe quelle utilizzate in andatura, vi permetteranno di far scorrere la mano per bilanciare meglio il wing senza l’obbligo di dover lasciare la presa. Le maniglie morbide sono perfette per chi inizia, in quanto offrono una presa lungo quasi tutto lo strut, e, cosa da non sottovalutare, non danneggeranno la tavola o non vi procureranno nessun ematoma in caso di collisione. Inoltre, il wing risulta essere molto più leggero e stanca molto, ma molto di meno. Una volta in volo potrete comodamente controllare il wing utilizzando solamente tre dita di ogni mano. Imbattibile sensazione di libertà e semplicità. Le maniglie morbide sono anche le preferite da molti waver e freestylers.
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