Il wingfoil è facile?
Certamente. Il wing foil è facile, divertente e sicuro. Ma per divertirsi veramente, e da subito, bisogna liberarsi da alcuni preconcetti, e magari anche da qualche individuo che si aggira per le spiagge, in infradito, che ne sa sempre una più di voi: il professore in infradito, quello che vi dice che no, la tavola deve essere assolutamente rigida, deve essere corta con pochi litri che tanto impari subito, che guarda che lento quello con il foil grande, vai con il piccolo, fai fatica all’inizio ma poi ahh sai come vai. Dai avete capito, quelli che dopo 30 anni di windsurf non fanno una strambata power neanche in sogno ma hanno il top delle tavole slalom/wave e freestyle ed imperversano in spiaggia e, ancora peggio, sui social consigliando ignari principianti su cosa è meglio per loro. Che guarda caso è proprio una tavola/wing/foil usato che hanno loro.
Questa vuole essere una guida per tutti quelli che vogliono sperimentare le nuove emozioni che uno sport come il wing foil può regalare. Il potenziale di questo sport è infinito, il divertimento è assicurato, ma come tutte le cose va affrontato per gradi. Per qualcuno può andare bene il fai da te. Quelli come noi che hanno iniziato a praticare il wingfoil lo hanno fatto da autodidatta, non esisteva alcuna scuola o centro attrezzato nel 2019/20, non esistevano istruttori. In soli 4 anni il wingfoil ha fatto dei passi da gigante ed ora anche chi non ha mai praticato sport acquatici ha la possibilità di imparare, la stessa possibilità che hanno un kiter, un windsurfer od un surfer. Perché quando il foil ti solleva, siamo tutti uguali!
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